Riconoscere i disturbi dello spettro autistico: l’Asp di Palermo forma 250 educatori di asili nido

Piccole dosi, Prevenzione

Palermo – Avviata dall’Asp di Palermo la formazione dedicata al riconoscimento precoce dei disturbi dello spettro autistico. L’iniziativa –  realizzata grazie ad un accordo di programma tra l’Istituto Superiore di Sanità, l’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione e l’Assessorato comunale alle Politiche Sociali – è rivolta a 250 educatori di asili nido.

“L’azione formativa – ha spiegato il Direttore dell’UOC Autismo dell’Asp di Palermo, Giovanna Gambino – ha quale obiettivo il reclutamento precoce dei bambini che già nel primo anno di vita, ed entro il terzo anno, possono manifestare segnali di rischio per un disturbo del neurosviluppo ed in particolare per un disturbo di spettro autistico. ‘L’alleanza’ tra scuola e genitori consente, sia di promuovere un miglioramento qualitativo dell’assetto educativo, sia di attivare, attraverso il monitoraggio sanitario, una importante azione di prevenzione primaria e secondaria nell’area specialistica”.

L’Asp di Palermo è la prima Azienda sanitaria ad avere avviato, insieme al Comune ed all’Istituto Superiore di Sanità, un’azione formativa specifica. Seguiranno Vicenza, Trento, Roma e le Regioni Emilia Romagna e Marche.

Per il materiale formativo è stato utilizzato un apposito fondo del Ministero della Salute, il “Manuale la storia di Nemo” ed il contributo della Fondazione Telecom Italia Mobile.

I primi eventi formativi si sono svolti in presenza, con più gruppi di operatori, nell’Aula Albeggiani del Presidio Aiuto Materno dell’Asp e nella Sala Petrucci di Palazzo Ziino.

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